Essere artisti nel 2023 significa essere – inevitabilmente – anche social, o quantomeno presenti su internet. Tuttavia, quando si parla di promuovere l’arte online, ci sono molti metodi per “iniziare a farsi vedere”: è un argomento non facile, in particolare perché ci sono molte opzioni a disposizione, come l’apertura di un e-commerce, di un profilo social, di un sito web. Promuovere e vendere l’arte fa parte dell’essere artista nel 2023: in qualche modo, si è anche un po’ imprenditori.
Il marketing plan dell’artista: cosa considerare?
L’arte non dovrebbe essere legata al marketing, e su questo – forse – siamo tutti d’accordo. Di certo la creatività si discosta dall’economia, dai numeri, dalla pubblicità. Ma ormai viviamo in un’epoca in cui tutto è digitalizzato, pubblicizzato, sponsorizzato. Sì, anche l’arte, a suo modo. Pertanto, se sei un artista in erba, ti occorre un marketing plan: devi fissare delle scadenze, degli obiettivi e scegliere quale piattaforma utilizzare, e come.
Il personal brand dell’artista
Tutti hanno un personal brand, al giorno d’oggi: sì, anche gli artisti. Il brand è un perno essenziale, soprattutto perché permette di mostrare il tuo lavoro, ma non solo: i tuoi valori, la tua immagine, la tua coerenza. Non è facile fare personal branding, ma è indispensabile, anche nel settore artistico: devi comunicare al mondo intero chi sei, cosa fai, e dove vuoi arrivare. Soprattutto, cosa vuoi comunicare.
Promuovere l’arte sui social network
I social media non sono semplici da gestire, ma ovviamente possono offrire un ottimo trampolino di lancio. Al giorno d’oggi ce ne sono diversi tra cui scegliere: da Facebook a Twitter, fino a Instagram, non vanno sottovalutati social come TikTok, magari dove caricare video in cui mostri come disegni, come dipingi o realizzi una opera d’arte.
Ogni social, tuttavia, è diverso, e di conseguenza dovrai adattare il tuo stile comunicativo. C’è un filo conduttore, però, ovvero creare contenuti di qualità, che si differenzino dalla massa, e che siano unici e speciali a modo loro. Dalle foto ai video, hai l’opportunità infinita di realizzare tutto ciò che vuoi, che desideri, e soprattutto che ti contraddistingue da tutti gli altri.
Promuovere l’arte sul proprio e-commerce
Il tuo obiettivo, in ogni caso, è vendere: se vuoi diventare un artista affermato, la tua arte deve iniziare a “circolare” nelle case delle persone. E quale modo migliore per farlo, se non vendere i tuoi lavori? A tal proposito aprire un e-commerce potrebbe essere l’idea migliore, soprattutto perché ti permetterebbe di raggiungere un pubblico vasto.
Abbiamo un suggerimento utile da darti, perché abbiamo provato un ottimo Hosting per Magento che potrebbe rivelarsi la chiave di volta per ottenere un ottimo successo aprendo un e-commerce: puoi avere la tua piattaforma online, vendere le tue opere d’arte, ricevere degli ordini e delle richieste. Non ci sembra affatto male, come idea, per iniziare.
Sponsorizzare l’arte con un sito web
Se non sei pronto a vendere i tuoi dipinti, puoi in ogni caso pensare anche a un semplice sito web. La costante è sempre la stessa: devi avere una vetrina dove mostrare i tuoi lavori. Naturalmente, creare un sito da zero non è facile, ma puoi comunque sfruttare le principali piattaforme blog: scrivi la tua bio, la tua storia, mostra i tuoi lavori. Non limitarti al sogno: vendere la tua arte significa anche mostrarla, e non vendere te stesso.
Un buon sito web, in ogni caso, dovrebbe essere posizionato per delle keyword, o parole chiave: dovrebbe contenere una gallery dei tuoi lavori, così come una sezione in cui i lettori possono contattarti per acquistarle. Non è di certo un lavoro facile, ma è indispensabile per comunicare al mondo intero la tua presenza.
Come realizzare contenuti per vendere l’arte online
Il modo migliore per avvicinarsi ai propri clienti è mostrare il proprio lavoro. Non solo il “bello”, ma anche i momenti difficili, perché in questo modo entri davvero in contatto con loro. Mostra il tuo processo di creazione, come dipingi, come trovi l’ispirazione.
La chiave del successo è mostrare se stessi, e non una maschera, soprattutto quando si parla di arte, e non di qualcosa di “effimero”. Naturalmente, se scegli di usare i social, trova la potenzialità: per Instagram, puoi usare gli hashtag. Per Facebook, le sponsorizzazioni. Chissà che, magari, un giorno, anche le tue opere d’arte potranno essere esposte nei musei più belli. Sognare, del resto, non fa mai male.