Rilanciare l’arte servendosi del web? Sì, assolutamente. Crediamo che sia arrivato il momento di operare una riflessione in tal senso: al giorno d’oggi, la maggior parte di noi usa internet per tutto. E durante la Pandemia di Covid-19, persino l’accesso ai musei si è evoluto, passando per il digitale. Quella tendenza è rimasta, ma possiamo sfruttarla ancor più a nostro favore, considerando che creare il sito web giusto per il museo è il primo passo per trovare nuovi clienti. E non solo.
Da dove partire per creare il sito web di un museo?
Occorre fare una premessa: l’organizzazione di un sito web per museo deve essere precisa, ricca di informazioni e con diversi elementi essenziali presenti, tra cui gli orari di apertura, i prezzi dei biglietti, gli eventi in programma, ma anche una panoramica interattiva del museo stesso. Sapevi che puoi anche fare un passo in più rispetto ai competitor, offrendo alla clientela un supporto costante? Scopri come creare un assistente virtuale per sfruttare la moderna tecnologia a tuo favore.
Da dove partire? Bisogna tenere a mente due caratteristiche imprescindibili, ovvero la semplicità d’uso e un design moderno, facile da usare per tutti. L’accessibilità è un tema altrettanto importante, considerando che il sito web del museo dovrebbe essere usato senza impedimenti o difficoltà. Va scelto anche un tema e successivamente ci si deve dedicare alla struttura delle pagine, tra cui “Chi siamo”, o ancora la sezione “Contatti”, e le informazioni sugli orari e i prezzi.
Quali sono gli obiettivi del sito web?
Un modo sicuramente utile per realizzare un sito web “su misura” per il proprio museo è di chiedersi: quali sono gli obiettivi? Perché si sta avviando un sito? Per mostrare gli eventi in programma, eventuali servizi aggiuntivi – come le visite guidate, le attività per le scuole – o informazioni sulle mostre temporanee?
L’idea in più: un assistente virtuale per il museo
In realtà, l’assistente virtuale – o chatbot – può essere usato non solo sul sito web, ma persino dal vivo. Proprio così. Immaginiamo di “allenare” una guida a rispondere alle domande preimpostate, per arricchire ulteriormente la visita all’interno del museo delle persone. Si possono approfondire tematiche come gamification e storytelling. Oltre che, ovviamente, dare alla “macchina” tutte le info indispensabili per rispondere alla clientela sempre, 24 ore su 24.
Usare la realtà virtuale per muoversi all’interno di un museo
Nel 2020 e nel 2021, l’impossibilità di spostarsi durante la Pandemia di Covid-19 ha spinto un po’ tutti i settori, tra cui quello delle arti, a puntare sulla realtà virtuale per offrire una visita, un tour virtuale a 360°, un’esperienza interattiva e immersiva senza eguali. Ciò ha portato ovviamente a realizzare qualcosa di mai visto prima, come tour virtuali nei grandi monumenti italiani, tra cui il Colosseo, il Museo Egizio di Torino e il Teatro San Carlo.
Pensare di integrare la realtà virtuale online sul proprio sito web è un obiettivo ambizioso, che richiede ovviamente tempo, ma è un vantaggio competitivo che ci sentiamo caldamente di suggerire. Anche perché in questo modo si può offrire una visita a tutti nel mondo, portando l’arte online e ampliando la propria cerchia di clientela.
Le caratteristiche del sito web per un museo
Non si differenziano da qualsiasi altro sito web, in realtà. Come vogliono i motori di ricerca, tra cui Google, il più usato al mondo, l’obiettivo è di offrire un’esperienza utente di livello, e una gestione dei contenuti assolutamente facile e di immediata comprensione. La facilità d’uso, dunque, si trova sempre al primo posto, così come la flessibilità stessa: se si desidera aggiungere nuovi contenuti in futuro, questo desiderio non deve essere uno scoglio, bensì un arricchimento.
Massima importanza alla sicurezza, così come all’ottimizzazione SEO ed eventuali strumenti di marketing. Nel sito web di un museo non possono mancare foto e video per offrire un’esperienza a tutto tondo alla clientela, così da osservare in anticipo ciò che poi avranno modo di sperimentare dal “vivo”.
Quello che suggeriamo, dunque, è di avere sempre le idee chiare prima di aprire il sito web o di propendere per una sua rivoluzione: farsi aiutare e suggerire dagli esperti è sicuramente un’ottima mossa per evitare di investire soldi inutilmente. Arte e digitalizzazione vanno ormai di pari passo: usiamo la tecnologia a nostro favore per riportare anche i giovani nei musei.